Sono molto soddisfatto di come si è svolto il lavoro, dall'inizio ad oggi. I libri sono arrivati a casa mia con puntualità svizzera ed bellissimo per come è stato realizzato. Belli da toccare e da vedere e il disegno in copertina è la copia esatta di una mia immagine di fantasia che vi ho passato con poche parole. Secondo me sei molto bravo e hai saputo scegliere e istruire bene i tuoi collaboratori. Quindi possiamo insieme, fare un bel salto di qualità... Ti ringrazio di avermi dato la possibilità di esprimermi e ti do il migliore dei miei saluti. Federico Fauci
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Appassionato di musica operistica fin da bambino decide di studiare musica. Si innamora delle istanze del ‘68 aderendo in pieno al movimento pacifista. Arriveranno l’LSD e soprattutto l’eroina che diverrà padrona della sua vita e da cui si libererà nella nascente comunità “incontro” di Pistoia, nel 1983. Nel frattempo scrive il suo primo libro “Le teste calde” e molte poesie che molto più tardi pubblicherà. Rientra in società e lavora con successo economico e professionale, come manager commerciale. Studia musica jazz e chitarra, per 10 anni presso la scuola di musica moderna di Pisa “Bonamici” e psicologia per 8 anni, nella succursale livornese del “Maja Liebl institute”. Nel 1992 avviene il suo incontro “quasi fisico” con il divino e si converte a un cristianesimo non religioso, riformato e impegnato. Studia con passione le Sacre Scritture e si impegna alla costruzione di una piccola orchestra jazz per l’unione delle chiese pentecostali. Importa vini italiani a Belo Horizonte in Brasile e con 2 soci, costruisce un’azienda per la produzione di complementi d’arredo a Oradea in Romania. Nel 2002 si ammala per lo stress del troppo lavoro e studio e per la complicanza del suo rapporto sentimentale ed è costretto a fermarsi per 6 anni. Nella sua città di Livorno e torna a fare l’imprenditore. Le precarie condizioni di salute lo costringono a smettere dopo 5 anni. Riprende a scrivere e pubblica il saggio “L’incredibile inconsistenza del male” nel 2019, le raccolte di poesia “Gli occhi di Lola”, “Abbracciato a un ghepardo” nel 2021 e “Nessuna colpa di Dio” nel 2022.