Il Giardino Olimpo è quel vasto luogo psicologico che mi si è aperto dentro la prima volta che ho visitato Atene, nell'aprile dell'anno 2009. Esso è infatti uno scenario interiore dove si contestualizzano sogni notturni e diurni, desideri e speranze, così come incubi, afflizioni e disperazione. È un locus amoenus dalla rigogliosa flora mediterranea all'interno del quale ogni pianta è custode di segreti e detentrice di quel codice immateriale di cui l'anima si serve per esprimersi.