
Consigliato ad un pubblico 16+
“Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo” dal Manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels. Il romanzo “Notte fantasma”, è una testimonianza di un pezzo dell’orrore che ha seminato questo spettro in Albania dall’anno 1944 sino al 1992. Lo spunto di questo corposo romanzo è il massacro del 26 febbraio 1951. Una bomba carta lanciata nel terrazzo dell’Ambasciata Sovietica a Tirana è stata il pretesto per far sparire il fior fiore dell’intellighenzia albanese e seminare il terrore. La fucilazione di ventidue famosi intellettuali albanesi, avvenuta senza alcun processo, ha avuto luogo negli oscuri uffici della Sicurezza di Stato, secondo le istruzioni del KGB sovietico. Gli avvenimenti di cui tratta il romanzo coinvolgono tutti gli strati sociali, gli ambiti politici e intellettuali dell’epoca, dalla massima leadership, con a capo il dittatore Enver Hoxha, ai più bassi livelli della società. Il romanzo descrive la guerra di classe e la dittatura del proletariato, sbandierata con forza dai dirigenti comunisti come loro compito fondamentale, e racconta lo sterminio, il terrore e il crimine di quest’arma ideologica. La tragedia degli eventi in “Notte fantasma” scuote l’anima nel profondo.